giovedì 14 febbraio 2013

l'uomo che piantava gli alberi

Ho partecipato a un simpatico concorso della Salani, questo.

Bisognava reinterpretare una copertina tra le dieci selezionate. Scegliere non è stato facile, quei libri li ho letti quasi tutti, ed è inutile dire che tutto quel che ho letto mi è piaciuto. Ho scelto "l'uomo che piantava gli alberi" perché è un racconto di una dolcezza  essenziale, senza orpelli, e in quel momento ci voleva, era perfetto da rileggere e quindi da disegnare. Il risultato è questo:


Se l'illustrazione fosse fatta bene si dovrebbe capire, nel dubbio lo dico: gli alberi dietro dovrebbero tramutarsi in nuvole e lui dovrebbe essere simile a un ghianda. Ora ditemi che si capiva.

18 commenti:

  1. È bellissima! Mi piace molto :)
    Ho partecipato anche il con Breve Storia del Mondo
    Emiliano.

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    1. Grazie mille!

      Breve Storia del Mondo è uno dei pochi che mi mancava di leggere! (quello, la nuova bibbia e skellig)

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  2. Questa tavola merita tantissimo! è tra le migliori che ho visto sino ad ora!

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    1. Ti ringrazio molto! Sono davvero contento che ti piaccia :D

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  3. davvero bellissima! il vecchietto è davvero adorabile.

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    1. ti ringrazio! (anche se qui sul blog non ce ne sono molti devo ammettere che disegnare vecchietti mi piace parecchio)

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  4. Bravissimo come sempre!

    E' uno dei lavori che apprezzo di più tra i tuoi, bravo :*

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    1. Grazie mille!
      Davvero? Non lo avrei mai immaginato sinceramente, buono a sapersi!

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  5. Arrivò in ritardo, e in tutta sincerità è perché ho già visto la pre-selezione , e ho anche visto che ci sei anche tu. Posto che: lillustrazione mi piace molto ed è coerente con il tuo stile, non la vedo troppo vicina allo spirito del libro e d'altra parte è difficile staccarsi dalle immagini e lo stile precedenti.

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    1. Ti ringrazio :)
      Sulla tua osservazione non so dire se sono in accordo o in disaccordo, probabilmente finché non sarò abbastanza distaccato nel vedere la tavola non potrò farlo in maniera del tutto oggettiva e lucida. Rispetto ad altri miei lavori è meno costruito, nel senso che per quanto riguarda il disegno è stato fatto abbastanza di getto (un paio d'ore non di più, schizzi esclusi ovviamente), il colore invece l'ho pensato parecchio, ho evitato i miei colori jolly (che sono il verde e il rosso) perché non volevo quel genere di vibrazione, ma parte questo ho fatto un bel po' di versioni di prova, forse (non ne sono sicuro, e non sono neanche sicuro di spiegarmi bene) è questa fase che in qualche modo mi ferma, non ne sono certo, credo di aver scritto un flusso di coscienza più che qualcosa di sensato XD

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  6. Mi fai venir voglia di rileggere il libro ;)

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